Avere una scuderia è un sogno di molti, ma bisogna sempre tenere bene a mente le regole principali per garantire a questi splendidi animali un ottimo standard di benessere e un buon comfort anche per coloro che la frequenteranno.
Una scuderia o un circolo ippico devono essere al tempo stesso luoghi di aggregazione ma anche aree in cui gli equini possano vivere in spazi creati a loro misura pertanto è necessario avere ben chiari dei punti cardine sia nella progettazione, che negli ampliamenti, che negli acquisti da fare per rendere la struttura veramente performante. A volte bastano davvero piccole accortezze…
Una buona scuderia (piccola o grande che sia) deve avere una struttura che permetta fondamentalmente tre cose per i nostri amici animali: una buona scuderizzazione per i cavalli, ottimi spazi per la movimentazione, aree verdi di relax.
In primis quindi parliamo di box. I box devono avere una dimensione minima di 3x3mt ma chiaramente più sono grandi meglio sarà per i cavalli, con una lettiera (a scelta tra paglia, truciolo, ecc…) di primissima qualità e fieno e mangime consoni al tipo di attività che faranno gli equini dentro la struttura. I box devono dare la possibilità ai cavalli di guardarsi, devono essere dotati di beverina e mangiatoia e avere almeno una finestra apribile verso l’interno o verso l’esterno della scuderia. È necessario che le pareti siano lisce per evitare ferite e che la lettiera sia sempre pulita e in uno strato consistente. Ricordatevi di prevedere porte dei box abbastanza ampie e anch’esse senza parti in cui potrebbero lesionarsi. Alcuni box possono essere dotati di pavimentazione in gomma anche se personalmente riteniamo che queste abbiano anche qualche difetto a livello di pulizia e sanificazione.
Vi state chiedendo come organizzarvi per l'alimentazione del cavallo? Leggete l'articolo dedicato a cosa mangiano i cavalli.
Per quanto riguarda gli spazi per la movimentazione nel momento in cui progettate una scuderia vi invitiamo a valutare bene che questi siano collegati in modo facile e diretto alle corsie box in modo da riuscire a raggiungerli anche in caso di maltempo. In genere la cosa migliore è quindi che almeno il campo coperto sia collegato con una copertura alla struttura dei box, mentre il campo outdoor può effettivamente essere collocato anche più lontano. In una buona scuderia è quindi necessario prevedere un campo indoor (o anche solo coperto da tensostruttura) di almeno 40x20metri (dipende anche dal tipo di attività che verrà svolta), un campo outdoor delle stesse dimensioni e di un tondino per girare i cavalli alla corda. La cosa di fondamentale importanza è che i fondi siano di ottima qualità: ben pendenziati, livellati, con materiali idonei e con uno spessore di sabbia corretto (nè poca nè troppa) per garantire alle articolazioni e ai tendini longevità e performance. I campi devono essere delimitati da una recinzione che non deve avere altezza inferiore a 110cm e possibilità di essere completamente chiusi con portoni o cancelli. I campi devono avere un buon impianto di irrigazione (soprattutto quello esterno) che garantisca di lavorare in condizioni sempre perfette a livello di elasticità del terreno e di meno polvere possibile. In termine di elasticità vi invitiamo anche a considerare la possibilità di aggiungere alla sabbia degli “additivi” come tessuto non tessuto o gomme.
Le aree verdi sono di fondamentale importanza per i cavalli. Sono i luoghi in cui dovrebbero passare la maggior parte del loro tempo a brucare e a rilassarsi nel pre e/o post lavoro. Il terreno è di estrema importanza perché è necessario che non sia troppo pesante e fangoso, può eventualmente essere realizzato in sabbia oppure semplicemente in erba. In genere i paddock non richiedono particolari manutenzioni se non qualche accortezza nella gestione e nell’utilizzo ed è meglio che siano provvisti di ombra realizzata da capannine e/o da alberi.
Il terreno è proporzionale alla quantità di cavalli che vogliamo tenere. La normativa vuole che per ogni ettaro a disposizione dell’azienda sia possibile tenere due cavalli, ma chiaramente molto si basa sul buon senso e anche sulla tipologia di terreno a disposizione. Il punto chiave deve comunque sempre rimanere il benessere del cavallo. Per la struttura della scuderia dovremo pensare alle “dotazioni minime” necessarie: i box (in quantità variabile sulla base di quanti cavalli vogliamo ospitare), le docce per i cavalli, una selleria, un campo coperto, un campo scoperto, paddock, un ricovero per il truciolo/fieno, servizi igienici, una piccola clubhouse. Chiaramente più cavalli vorremo/dovremo ospitare più lo spazio dovrà essere consistente per poter far sì che tutti possano usufruire di box, paddock e campi.
Oltre alle attrezzature per montare, che si presuppone vengano portate e acquistate dai proprietari dei cavalli e/o dalla scuola di equitazione (selle, finimenti, governo della mano, ecc…) sarà necessario provvedere all’acquisto delle dotazioni di base per la scuderizzazione dei cavalli e comunque per il tipo di disciplina che vogliamo intraprendere.
In primis avremo necessità di allestire i box con beverine e mangiatoie; poi le sellerie con portasella, portatestiere ed armadietti o scaffalature per il materiale dei clienti ed infine i lavaggi dotandoli di tubi per l’acqua e di un’eventuale lampada per l’asciugatura dei cavalli.
A seguire dovremo acquistare il materiale che ci serve per il lavoro dei cavalli come ad esempio: longe, frustini/fruste lunghe, fascioni, birilli, barriere di gomma, cavalletti, parco ostacoli, recinzione da rettangolo, lettere… ma è anche possibile, avendo disponibilità di fondi limitati, utilizzare materiali di recupero come ad esempio sedie, barili, manici di scopa, tavole di legno, ecc… tutto in base alla vostra fantasia, ma ricordandovi sempre che nulla deve mettere in pericolo i cavalli o le persone che frequentano la scuderia!
Non dimentichiamoci poi di acquistare ciò che ci aiuta nelle gestione quotidiana e nella pulizia: una cariola per il letame/truciolo e una per il fieno, forche, bidoni, il carrello del mangime e le misure per le razioni.
Infine, ma assai importante, è avere un trattore con un erpice e una forca. Non è importante che sia un modello nuovo o di ultima generazione, ma deve essere funzionale per tutte le mansioni di “fatica” che sono necessarie in un maneggio come ad esempio: tirare i campi, spostare il letame, trasportare i balloni di fieno, scaricare il truciolo, stendere nuova sabbia, ecc…
Questa è una domanda a cui è decisamente difficile rispondere se non con un “dipende”. Dipende da cosa stiamo cercando e da quale sarà l’obiettivo finale della nostra scuderia. Chiaramente è ovvio che se vogliamo costruire una scuderia che possa ospitare manifestazioni sportive il costo si sposta su svariati milioni di euro, ma se vogliamo crearci la nostra piccola scuderia per tenere i nostri cavalli allora possiamo considerare qualche centinaia di migliaia di euro, sempre in base alle esigenze e al livello di finiture che vogliamo. Inoltre la scelta migliore è sempre quella di trovare un posto già "predisposto" (ad esempio una vecchia stalla, una cascina, un vecchio ricovero per animali) che possa essere riadattato a scuderia. Vi consigliamo tuttavia, per la ristrutturazione, di affidarvi ad un professionista nel settore della progettazione che si intenda di questo oppure che collabori al vostro fianco o a quello di un istruttore o cavaliere di esperienza per trovare le soluzioni più idonee e non pentirvene successivamente. Anche una piccola scuderia deve essere pensata in ogni dettaglio per essere estremamente funzionale nel quotidiano. Molti lavoretti, nel caso compriate una struttura già in essere, possono essere fatti anche da voi (pulizia e verniciatura dei legni, sistemazioni dei box, manutenzioni delle aree verdi, ecc..) mentre i lavori di sistemazione dei fondi dei campi nonchè la realizzazione di eventuali coperture è meglio che siano affidati ad esperti del settore in quanto sono estremamente fondamentali per la buona riuscita dell’opera e per non doverci rimettere le mani successivamente.
Ora avete tutto pronto per iniziare la vostra attività: box, paddock, campi, aree comuni… ma… vi manca il personale!
Ricordatevi che, grande o piccola che sia la vostra struttura, come sempre chi fa la differenza è il team che deciderete di far entrare per guidarvi ed aiutarvi nella vostra attività.
In primis: avete bisogno di una persona che curi l’aspetto di pulizia box e scuderia, di somministrazione fieno e mangime e, perchè no, che magari che si occupi anche delle piccole manutenzioni generali. Non è facile. Saper fare i box non è così scontato come sembra e il saperli pulire bene fa sì che i vostri cavalli non abbiano problemi con i fettoni, piuttosto che non si imboxino e magari anche che abbiano le corrette dosi di cibo giornaliere. Inoltre è un lavoro piuttosto duro e pesante a livello fisico quindi non affrontabile per tutti… serve buona volontà e magari un po’ di conoscenza dei cavalli. L’uomo di scuderia può anche essere colui che fa uscire i cavalli in paddock e li fa rientrare alla sera.
Avrete poi sicuramente bisogno di qualcuno che vi curi la parte burocratica… che vi assicuro essere tantissima e che deve riguardare la parte assicurativa, la parte regolamentare, la parte amministrativa, la parte documentale e la parte di eventuali affiliazioni e comuicazioni con enti. Tutte cose che si possono imparare con il tempo, per carità, ma sicuramente serve all’inizio qualcuno che vi guidi nelle decisioni da prendere e soprattutto nelle particolarità per essere sempre aggiornato e non incappare in sanzioni o in responsabilità.
Ultimo ma non ultimo avrete bisogno di uno o più istruttori (a seconda sempre delle dimensioni del vostro nuovo circolo) che vi aiutino a portare avanti i vostri progetti. È per questo che dovete scegliere qualcuno con i vostri stessi ideali e che possa essere compatibile con voi a livello caratteriale, ma soprattutto che sia ben consapevole di quali sono i punti fermi della scuderia e il futuro che vi aspettate di veder coronato. L’istruttore è necessario sia prima di tutto onesto e competente, che abbia una buona esperienza alle spalle anche di gestione di scuderia e che sappia qual è la strada da percorrere per il benessere dei cavalli che avete in maneggio.
Se create un buon team sarà molto facile riempire la scuderia, avere dei cavalli in salute e lavorare in estrema armonia.
Va bene, abbiamo riassunto molto in breve tutto ciò che vi serve per aprire il vostro “piccolo mondo equestre”, ma avere una scuderia non è affatto così semplice… è un progetto di investimento molto grande, fatto di rinunce, di settimane senza giorni liberi e di pochissime vacanze. È fatto di delusioni, di associazioni che non ti aiutano, di gente sgarbata, di contrattazioni, di gente che va e viene.
Ma se proprio vi volete imbattere in questa strada tortuosa ricordatevi sempre, soprattutto nei momenti bui, della vostra passione, di come vi brillano gli occhi quando mettete piede in scuderia, di quando perdete il senso del tempo seduti nel prato con il vostro cavallo, di come vi piaccia anche il lato “sporco” del fare i box, di riempirsi di pelo e di cadere, di come un’ora in sella vi riporti alla vita e di come vedere i vostri cavalli felici a brucare sia parte fondamentale della vostra serenità.
…e allora… buon inizio!